“l diritto di essere persona nasce con il primo respiro.
L′intensità con cui avvertiamo questo diritto si riflette nel nostro modo di respirare.
Respirare profondamente è sentire profondamente”
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L’Analisi Bioenergetica è un approccio psicoterapeutico a mediazione corporea sviluppato da Alexander Lowen, medico e psicoterapeuta statunitense, allievo di Wilhelm Reich. Parte dal presupposto che mente e corpo siano profondamente connessi e che le esperienze emotive vissute, soprattutto quelle legate a traumi o conflitti, si manifestino anche a livello corporeo, attraverso tensioni muscolari croniche, posture rigide o blocchi energetici.
Attraverso il lavoro terapeutico, che integra il dialogo verbale con il lavoro corporeo, la Bioenergetica aiuta a sciogliere queste tensioni, a riconnettersi con le proprie emozioni e a recuperare vitalità, autenticità e senso di sé. L’obiettivo non è solo la risoluzione del sintomo, ma una maggiore integrazione tra corpo, mente ed emozioni, per ritrovare un equilibrio più profondo.
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Oggi il termine “bioenergetica” viene spesso usato in contesti molto diversi tra loro, non sempre in modo preciso o aderente al suo significato originario.
L’Analisi Bioenergetica, così come è stata sviluppata da Alexander Lowen, è un approccio psicoterapeutico strutturato, basato su una solida formazione specifica pluriennale, riconosciuta e supervisionata.
Non è una tecnica di benessere generico né una semplice pratica corporea. In Italia può essere praticata in ambito clinico solo da professionisti abilitati all’esercizio della psicoterapia.
Distinguere tra il metodo originario e le pratiche ispirate è importante, per tutelare sia chi intraprende un percorso personale, sia il valore e la serietà di questa disciplina.
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Il Le classi di esercizi di Bioenergetica sono uno strumento pratico e accessibile per entrare in contatto con il proprio corpo, scaricare le tensioni e aumentare la consapevolezza emotiva e corporea. Si svolgono in gruppo, ma non sono gruppi terapeutici: ogni partecipante lavora su di sé, rispettando i propri tempi e limiti.
Gli esercizi – che includono movimenti, posture, respirazione e vocalizzazioni – sono pensati per aiutare il corpo a liberare l’energia bloccata, migliorare il radicamento (cioè la sensazione di essere "piantati a terra") e favorire l’espressione emotiva. Non servono particolari doti fisiche né esperienze precedenti: basta portare con sé curiosità, ascolto e voglia di sentire.
Le classi possono essere un utile complemento a un percorso terapeutico, ma anche un’occasione per prendersi cura di sé in modo semplice, concreto e profondo. della descrizione va qui